Le attività proposte ai bambini e alle bambine rientrano in quelli che le nostre educatrici chiamano “propositi progettuali” o ancora “esperienze di apprendimento”. Viene usato propositi per indicare l’offerta di una proposta giornaliera che viene modulata in base ai bisogni dei bimbi, questo permette alla programmazione di avere una determinata flessibilità e consente di proporre esperienze che si adattino al meglio ai loro interessi. Le educatrici, pur con chiara intenzionalità educativa, quotidianamente si lasciano condurre dalle esigenze dei bambini e delle bambine. Usiamo infine il termine esperienza per indicare la conoscenza diretta che ciascuno di loro compie grazie a questo tipo di proposte.
Creativo- Manipolativo- sensoriale: partendo dalla scoperta delle stagioni, i bambini si immergeranno nell’esplorazione e nella conoscenza di diversi materiali (farine, sementi, frutta e verdura di stagione, foglie, terra, sassi, erba…) utilizzando materiali naturali e materiali di recupero al fine di realizzare giochi di manipolazione, travasi, pittura utilizzando “l’atelier della manipolazione” e il giardino.
Linguistico: attraverso piccoli giochi, letture di libretti e filastrocche, si cercherà di stimolare i bambini nelle prime paroline (12-24 mesi) e la formulazione di piccole e brevi farsi (24-36 mesi)
Luci e ombre: creando, nella cameretta, un ambiente con luci soffuse si creerà la magia dei giochi con le ombre. Con una lavagna luminosa i bambini vivranno la scoperta delle luci sul muro.
Giochi in giardino: una volta varcata la porta che dà al giardino, i bambini saranno liberi di vivere il giardino senza stimoli da parte degli adulti. Anzi le educatrici seguiranno i loro giochi e saranno stimolate dai bambini, verso percorsi di gioco nuovi e creativi.
Gioco motorio: nella stanza del gioco motorio conosceremo il nostro corpo nella sua globalità. Attraverso il corpo infatti il bambino può esprimere la propria identità, motricità, emotività, intelligenza ed anche le capacità sociali e relazionali, imparando a stare con se stesso e con gli altri.
Gioco euristico: per il bambino questo è un gioco di piena e vera scoperta. Attraverso sacche con materiali diversi tra loro, principalmente di recupero, e contenitori di ogni forma, lasciamo libero il bambino di scoprire l’utilizzo di ciascun oggetto sperimentando curiosità e stupore nel realizzare cose mai viste.